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domenica 13 novembre 2011

Forse senza saperlo stiamo combattendo la prima guerra globale del Duemila

"Forse senza saperlo stiamo combattendo la prima guerra globale del Duemila". Si apre così la rubrica settimanale "Il posacenere" sul Sole24Ore di Andrea Camilleri.

E’ un concetto sul quale riflettevo già da qualche mese e personalmente ho la stessa convinzione! Qualche tempo fa ho visto in televisione un film di fantascienza di cui non ricordo il titolo, ma mi è rimasta in testa una scena: un comitato centrale di “eletti” preposti al governo erano impegnati in una guerra simulata al computer. L’esito della battaglia simulata veniva in seguito concretizzata con esecuzioni di persone vere scelte a caso dal computer tra la popolazione! Una scena davvero raccapricciante, vero?

Beh, se ci riflettiamo e trasliamo un po’ la finzione scenica, in effetti è quello che sta accadendo a livello planetario dal 2008! Notizie drammatiche di persone che si sono tolte la vita perché la propria azienda è andata in bancarotta, altre che invece sono finite sotto la soglia della povertà e non possono pagare più il mutuo (e quindi sono venuti fuori con la surroga), non riescono più ad arrivare a fine mese …. ! Sono tantissime le notizie a cui la stampa non ha dato ampia eco ma che purtroppo sono casi reali del nostro vivere quotidiano.
Non ho numeri concreti alla mano per dare peso a questo mio pensiero, ma sono convinto che è un fenomeno reale e diffuso!
Che il mondo sia diviso a metà non è certo una novità, ma forse in pochi avevano riflettuto su come questa guerra globale oggi viene combattuta quotidianamente: ci sono aree (molto spesso identificate come secondo e terzo mondo) dove vengono usate le armi di distruzione, in altre aree invece (identificate come le nazioni industrialmente avanzate) si usano gli indici di borsa, lo spread, i bond, gli ETF, … Il risultato alla fine è sempre lo stesso: la gente soffre, la popolazione che vive al di sotto della soglia della povertà aumenta costantemente. Arrivare a non avere più disponibilità economiche è come ritrovarsi in mezzo ad una battaglia senza munizioni: si è in grave pericolo!!

I soldi depositati in banca diventano immediatamente virtuali: vengono convertiti in numeri su un pezzo di carta, la ricevuta bancaria! Sta diventando tutto troppo virtuale! Forse è ora di ritornare un po’ più sul reale … forse faceva bene mia nonna a spendere i soldi appena possibile acquistando beni durevoli magari firmando cambiali!

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