Forse in tanti ricordano la bufera intorno al sito www.italia.it, un sito approvato dal ministero del Turismo nel 2004 e oggetto di una bufera di scandali e cifre da capogiro! A quanto si legge sulla rete la cifra stanziata per questo progetto ammonta (ammontava?) a 45 milioni di EURO! … si avete capito bene!
Ora io mi chiedo: ma perché si deve aspettare che ci sia un progetto “governativo” con stanziamenti stellari di cui alla fine resta ben poco da utilizzare per il lavoro concreto! Sarebbe così difficile metter insieme un pool di volontari a livello provinciale o regionale che produce contenuti secondo dei modelli (template) predefiniti che convogliano in un unico sito multilingue?!? Il lavoro dei volontari potrebbe essere compensato secondo la logica del baratto (soggiorni, prodotti, …) e i costi di gestione del dominio sarebbero di qualche centinaio di euro l’anno (secondo le cifre che vedo su Aruba?).
Con la logica dei template predefiniti , i contenuti potrebbero essere inseriti anche direttamente dai gestori delle singole attività che grazie ad un approccio di domande e risposte consentirebbe di garantire una consistenza e completezza delle informazioni!
Forse è un’idea troppo semplice per poter funzionare!
Nessun commento:
Posta un commento